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- In che misura è possibile detrarre le spese per l’acquisto di un apparecchio acustico?
- Quale documentazione è necessaria per poter detrarre le spese per l’acquisto di un apparecchio acustico e chi può beneficiare di questa detrazione?
- Quali dispositivi rientrano nella detrazione fiscale per le spese sanitarie?
- E’ possibile detrarre anche le spese per la manutenzione e la riparazione di un apparecchio acustico?
In che misura è possibile detrarre le spese per l’acquisto di un apparecchio acustico?
Il Ministero della Salute classifica l’apparecchio acustico come un dispositivo medico e, come tale, le spese sostenute per l’acquisto di uno di questi dispositivi sono detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi, allo stesso modo delle altre spese sanitarie. La Circolare 19/E dell’Agenzia delle Entrate del 2021 fornisce indicazioni dettagliate sulla documentazione da presentare al proprio commercialista o al CAF al momento della dichiarazione per beneficiare di questa detrazione.
Quale documentazione è necessaria per poter detrarre le spese per l’acquisto di un apparecchio acustico e chi può beneficiare di questa detrazione?
L’Agenzia delle Entrate richiede la presentazione di uno scontrino fiscale o una fattura che evidenzino chiaramente la descrizione del dispositivo e i dati del soggetto che sostiene la spesa. La circolare precisa che non sono considerati validi “scontrini parlanti” o fatture che riportino in modo generico la dicitura “dispositivo medico”. In caso il documento di spesa riporti i codici AD o PI (che attestano la trasmissione al sistema tessera sanitaria della spesa per dispositivi medici), non è necessario che sia riportata la “marcatura CE”, altrimenti è necessario conservare la documentazione che attesta che il prodotto acquistato ha il marchio CE ed è conforme alle direttive europee. La fattura deve riportare gli estremi fiscali di chi acquista l’apparecchio, che può essere un familiare a patto che abbia a carico fiscalmente la persona che utilizzerà l’apparecchio.
Quali dispositivi rientrano nella detrazione fiscale per le spese sanitarie?
In generale, si considerano protesi non solo le sostituzioni di un organo naturale o di parti dello stesso, ma anche i mezzi correttivi o ausiliari per organi carenti della loro funzionalità naturale. Pertanto, rientrano anche gli apparecchi che migliorano l’udito per le persone con ipoacusia, come i modelli portatili a filo, retro auricolari, o a occhiali, compresi gli acquisti delle batterie per alimentare questi dispositivi.
E’ possibile detrarre anche le spese per la manutenzione e la riparazione di un apparecchio acustico?
Sì, oltre all’acquisto, le agevolazioni fiscali valgono anche per le spese sostenute per la manutenzione e la riparazione di un apparecchio acustico. In questo caso è necessario presentare la fattura della prestazione rilasciata da un soggetto autorizzato, come un centro acustico, oppure uno scontrino fiscale accompagnato da un’attestazione che dimostri che la manutenzione riguarda una protesi necessaria per sopperire all’ipoacusia.
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